Rito bizantino. Verso la Pasqua (4)

 Cosa sappiamo del Cristianesimo?

 Premesso che nelle comunità italo‑albanesi di Calabria e Sicilia, viene utilizzato il typikon di Costantinopoli.

L'odierna giornata costituisce il Grande e Santo Giovedì, così  i calendari della Chiesa d'Oriente definiscono il giovedì che precede la Pasqua. Nell'odierna giornata vengono infatti rievocati liturgicamente più misteri: la Lavanda dei piedi, la Cena (ultima Cena), la Preghiera al Padre, il tradimento di Giuda.

L'Ultima Cena viene letta come l'offerta di Cristo per tutti gli uomini, per i quali si avvia alla morte;  il suo sacrificio è valevole fino alla consumazione dei secoli: «Mangiate il mio Corpo e bevete il mio Sangue».

Nella lavanda dei piedi il "Maestro" associa i discepoli nel ricevere la luce dell'intelligenza dei misteri. Il tutto avviene mentre l'uomo -nella persona di Giuda- sta per tradirlo e consegnarlo alla croce. 

L'umanità viene invitata nel giovedì santo a divinizzarsi alla Mensa conviviale (l'ultima cena).