Il Vaticano ha condannato le affermazioni andate in onda sull'emittente riguardo al terremoto come "castigo divino" dopo le unioni civili varate dal Parlamento Italiano.
"Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede", deplora monsignor Angelo Becciu, sostituto alla Segreteria di Stato.
Becciu ha spiegato che si tratta di affermazioni "datate al periodo precristiano e non rispondono alla teologia della Chiesa perché contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo".
"I terremotati ci perdonino, a loro solidarietà del Papa.
Cristo ci ha rivelato il volto di Dio amore non di un Dio capriccioso e vendicativo. Questa è una visione pagana, non cristiana. Chi evoca il castigo divino ai microfoni di Radio Maria offende lo stesso nome della Madonna che dai credenti è vista come la Madre misericordiosa che si china sui figli piangenti e terge le loro lacrime soprattutto in momenti terribili come quelli del terremoto. Radio Maria deve correggere i toni del suo linguaggio e conformarsi di più al Vangelo e al messaggio della misericordia e della solidarietà propugnato con passione da papa Francesco specie nell'anno santo"
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