Storia di Sicilia
Quando la Sicilia passò nell'orbita romana fu -dal punto di vista amministrativo- organizzata in Provincia, ossia terra dominata rispetto al resto della penisola romana, e ad essa fu applicata la Lex Iulia municipalis vigente per le amministrazioni locali.
Gli arabi eliminarono tutte le classificazioni territoriali romane (civitas, vicus, pagus, oppidum, massa, villa) e bizantine (poleis e frouria) e mantennero le stationes (posti di sosta) che divennero nel tempo piccoli centri abitati, utili per il traffico e per le necessità dell'agricoltura e che essi chiamavano menzil.
La popolazione dedita all'attività rurale abitava nelle masse, in arabo rhaal.
Se le rhaal erano abitate da coloni o ascriptitii (servi della gleba, villani) erano denominate ictà, che più tardi saranno definite villa.
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