"I beni che hai sono frutto di
rapina, se non tua dei tuoi avi"
Giovanni Crisostomo
^^^^^^^^^^^^^^
«Peccare non è solo non fare
^^^^^^^^^^^^^^
«Peccare non è solo non fare
il male, ma anche non fare il bene»
Pier Paolo Pasolini:
Pier Paolo Pasolini:
004)
L'anno della misericordia sta per chiudersi. Eppure sono tanti quelli che si chiedono Misericordia di cosa, per cosa ?
La misericordia dall'origine del mondo ai nostri giorni entra anche -sopratutto- nell’uso dei beni del nostro mondo, essa ha a che fare con l'economia, con la ricchezza, oltre che con lo Spirito, la Bellezza ed il Sorriso.
Il Vangelo di Luca denuncia che il figlio (il cristiano) che accumula ricchezze si divide,
si allontana, dal Padre e dai fratelli, infatti passa subito a chiarire come tutti dovremmo comportarci.
Dovremmo imitare quell'amministratore sapiente (cap. 16, 1-9) che prima era disonesto, perché si appropriava di ciò che non era suo, quindi e' diventato saggio ed ha immediatamente saputo cosa fare per uscire dal vicolo cieco in cui era venuto a trovarsi:
se il suo Signore dona e perdona tutto a tutti, anche lui comincia un po’, almeno un po', ed in seguito ... magari tutto, a donare e per-donare.
se il suo Signore dona e perdona tutto a tutti, anche lui comincia un po’, almeno un po', ed in seguito ... magari tutto, a donare e per-donare.
Questa è la volontà di Dio, del Dio cristiano, nell’uso dei beni, per essere accolti nelle dimore eterne.
005)
La Misericordia. Cosa e' se non disponibilita' e condivisione ?
I giusti (i benpensanti) pensano che ciò che ci salva è la nostra bravura nell'acquisire beni con cui meritarci l'apprezzamento sociale e quello di Dio, altrimenti il rischio e' la perdita della considerazione fra la gente e la condanna e punizione di Dio.
Questo atteggiamento è un insulto a Dio, gli attribuiamo infatti l'immagine diabolica che tutte le religioni hanno e che sono nate per tenerlo buono.
Il Dio cristiano non è questo.
Sta qui la difficile conversione dalla Legge (che valorizza il merito) al Vangelo (che valorizza la disponibilità); conversione che dura tutta la vita e aiuta a capire che nel Cristianesimo viviamo di grazia, se no è una vera disgrazia vivere. E' una vera disgrazia vivere per competere e superare l'altro in ricchezza, presunzione, rilievo sociale.
Paradiso e inferno si giocano qui (in questa terra) a cominciare dall'uso dei beni. Tutte le guerre, tutte le lotte, tutte le ingiustizie, tutte le menzogne, tutte le schiavitù, tutti gli abomini che il bel mondo ci propina attraverso la cronaca giornaliera sorgono per l'uso dei beni, perche' vogliamo essere padroni, vogliamo averne sempre di più.
Non piove certo dal cielo il mondo che viviamo. L'economia che oggi e' globale dipende da noi, o meglio da pochi di noi che decidono per noi.
Gli immigrati che vengono a lavorare per noi in Italia ed in Europa e che pagando i contributi ci consentono di ricevere dall'Inps le pensioni di vecchiaia noi, tanti di noi, li trattiamo male. Pensiamo che vengono a toglierci qualcosa ed invece da secoli siamo stati noi a togliere loro tutto. Pure la dignità di uomini (colonialismo).
Se solo aprissimo gli occhi riusciremmo, saremmo capaci di trattarli da umani.
La grazia di cui parla il Vangelo è l'amore, la gratuità, la bellezza, il dono, la misericordia, la gioia.
006)
La bellezza nella Liturgia bizantina e' custodita ed esaltata mirabilmente.
Quel Dio che al contrario di come molti pensano stia in una regia dove viene adulato da angeli che gli offrono oro e splendori e che starebbe sempre pronto a punire e maledire chi gli manca di rispetto e' al contrario l'amore, la gratitudine, la bellezza, il dono, la misericordia, la gioia, che -dipendenti da noi- vorrebbe stare sempre fra noi.
Queste situazioni felici ora ricordate la Liturgia bizantina li richiama sullo sfondo della "bellezza" che volutamente essa si propone di mostrare. Essa vuole farci intendere che "Dio coesiste con l'uomo, nell'uomo".
Ecco perche' tutti gli uomini possiedono "dignita'", compresi i mascalzoni ed ovviamente i poveri che vivono degli scarti delle nostre società liberiste e gli immigrati che fuggono le guerre messe in campo dalle nostre società liberiste.
Ecco perche' tutti gli uomini possiedono "dignita'", compresi i mascalzoni ed ovviamente i poveri che vivono degli scarti delle nostre società liberiste e gli immigrati che fuggono le guerre messe in campo dalle nostre società liberiste.
Nessun commento:
Posta un commento