Crocetta è presente all'Assemblea Regionale Siciliana per l'elezione dei Vice-presidenti e parla a 360 gradi delle "ruberie e delle frodi" ai danni della Regione e tira fuori dal cilindro l'ennesima denuncia di sprechi.
Riguarda il Consorzio autostrade siciliane e parcelle "da venti milioni di
euro" per progettazioni "nonostante l'ente affidi da 40 anni questo
compito alla Technital".
"E' un modo per aggirare la legge sugli
appalti", spiega il presidente della Regione che alla fine fa il nome
dell'ingegnere Nino Bevilacqua, alla guida dell'Autorità portuale di Palermo.
"E' un modo per aggirare la legge sugli appalti, perchè così Bevilacqua si
può beccare tutti gli appalti per sempre. Sembrerebbe che questo ingegnere
becchi parcelle da 20 milioni - dice Crocetta -.
Ma allora la Technital che ci
sta a fare? La sensazione è che si facciano affidamenti per aggirare la legge
che prevede la gara pubblica per certi importi.
Così Bevilacqua prende la
progettazione e la direzione dei lavori. Diversi dirigenti hanno cercato di
revocare questi affidamenti del Consorzio autostrade - aggiunge - e stranamente
sono dovuti andare via".
Il governatore annuncia che informerà della
vicenda la magistratura. "Credo che farò una bella chiacchierata con la
Procura. Si tratta di fatti noti nel Palazzo del potere, ma nessuno denuncia.
Io voglio andare duro, per scardinare questo sistema degli affari sugli
affari".
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