Hanno fatto le ore piccole i deputati di Sala d'Ercole, a Palazzo dei Normanni.
In poche ore l’Assemblea regionale siciliana, pur di non stare li' a bruciare le ultime ore dell'anno 2012 ha approvato
Nelle zone interne dell'Isola ambiente e contesto sociale franano |
(1) l’esercizio provvisorio per quattro mesi, ha prorogato, sempre per quattro mesi,
(2) la gestione dei rifiuti e
(3) i contratti ai circa 28 mila precari sparsi tra gli uffici e gli enti della Regione e negli uffici degli Enti locali, e un
(4) provvedimento che riguarda alcuni aspetti del servizio idrico.
Quella di ieri e' stata una giornata parlamentare caratterizzata da molta, ma molta, confusione. Le forzature dei regolamenti parlamentari sembravano rassentassero i limiti della legalità (è apparso ad esempio incredibile che una commissione legislativa potesse dare la copertura finanziaria a un disegno di legge in assenza non del bilancio, ma del disegno di legge sul bilancio!).
I parlamentari ieri non hanno avuto il tempo di leggere attentamente quello che si accingevano ad approvare: frutto di una gestione d’Aula approssimativa, superficiale e avventuristica e pericolosa in mano al cuffariano Ardizzone, uomo superpagato per dare trasparenza ai lavori d'Aula, ma che in quanto a disinvoltura pare non abbia pari.
Questa notte in cui si voleva far passare di tutto e' pure scoppiato lo scandalo dei dirigenti regionali ‘a contratto’, cioè con contratti di diritto privato, in una Regione che ha già mille e 800 dirigenti regionali e si volevano favorire altri amici dirigenti, amici degli amici.
Nei palazzi del potere si continua a curare gli interessi degli "amici degli amici". E... dovremmo avere gà avere superato ...cuffarismo .... lombardismo. Tutto scorre come sempre |
In una notte di confusione era stata nascosta una norma, con il solito linguaggio da Azzeccagarbugli, perche' nessuno capisse che si stavano favorendo gli amici degli amici, una decina di personaggi da mantenere con stipendi dirigenziali, in una struttura (l'agenzia per l'impiego) che da anni non esiste piu'.
Questa norma per dirigenti era stata nascosta nel disegno di legge per i precari.
Con molta probabilità, qualcuno tra gli alleati del Governo, su questa vicenda dai contorni poco chiari (non si conosce ancora il numero esatto di questi dirigenti a contratto: il Governo, insomma, farebbe bene a rendere noti sia il numero, sia i nomi, sia le retribuzioni di questi ‘fortunati’), ha tirato la giacca al presidente Crocetta.
A lamentarsi dell'avvenuta scoperta della norma salva "amici degli amici" pare si siano stati esponenti di Sinistra, che piu' Sinistra non si puo'.
Come dire quando c'e' di mezzo il parassitismo non esistono differenze fra destra e sinistra.
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