8 Dicembre 1816
ll secolare Regno di Sicilia, istituito da Ruggero II d'Altavilla nell'anno 1130 e che si è sempre caratterizzato dalla co-presenza del pluricentenario Parlamento con sede nel Palazzo dei Normanni, cessa di esistere l'8 dicembre 1816.

Il re, Ferdinando IV, assume il nome di Ferdinando I e trova le condizioni per abolire la Costituzione siciliana del 1812 (quella che -fra l'altro- aboliva il secolare regime feudale istituito con l'arrivo dei Normanni) ed introduce nell'isola la legislazione e l'amministrazione che erano state introdotte nel napoletato durante il governo di Gioacchino Murat, cognato di Napoleone.
Dall'8 dicembre 1816 vengono aboliti conseguentemente l'esercito e la bandiera siciliana (quella del 1282: anno dei Vespri Siciliani).
Per compensare la perduta "indipendenza" ai siciliani vengono riservati tutti gli uffici civili e tutti i ruoli ecclesiastici dell'isola ed inoltre un quarto di quelli di tutto il regno delle Due Sicilie.
1° Gennaio 1817

Palermo
Messina
Catania
Girgenti (l'attuale Agrigento)
Siracusa
Trapani
Caltanissetta
(*) Ciascuna provincia fu suddivisa in distretti:
TRAPANI: Trapani, Mazara, Alcamo
PALERMO: Palermo, Termini, Cefalù, Corleone
MESSINA: Messina, Castroreale, Patti, Mistretta
GIRGENTI: Girgenti, Bivona, Sciacca
SIRACUSA: Noto, Siracusa, Modica
CATANIA: Catania, Caltagirone, Nicosia, Acireale
CALTANISETTA: Caltanisetta, Piazza, Terranova
Un terzo livello amministrativo della struttura statuale fu collocata in posizione intermedia tra il distretto e il comune: il Circondario
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