L’Assemblea Regionale ha approvato in nottata la proroga fino al 30 aprile dei contratti di
25 mila precari della Regione e degli enti locali siciliani. La proposta del
disegno di legge è stata approvata all'unanimità con 62 voti a favore. Le
proroghe riguardano anche il personale del Cefpas, degli enti parco, delle
camere di commercio e dei consorzi Asi.
Tutte le imprese che parteciperanno alle gare pubbliche in Sicilia, se accetteranno di assumere per la durata dell’appalto almeno il 20% del fabbisogno di mano d’opera in precari della Regione e degli enti pubblici avranno un punteggio maggiore. In questo modo la Regione Sicilia auspica alle circa 25 mila persone in stato di precarietà giorni migliori, come nella mattinata di ieri, nel corso della Conferenza Stampa aveva illustrato il Presidente Crocetta.
Non rientrano nella proroga i precari dei dipertimenti soppresi, come
l'Agenzia per l'impiego, in base a un emendamento aggiuntivo del deputato
Antonio Venturino (M5S), approvato dall'aula.
Con 43 voti a favore e 13 astenuti, l'Ars ha approvato inoltre il disegno
bdi legge sugli Ato idrici.
L'Ars tornerà a riunirsi l'8 gennaio, alle 16, con all'ordine del giorno la
mozione sull'installazione del sistema Muos a Niscemi. Nella stessa giornata si
riunirà la conferenza dei capigruppo.
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