Oggi all'Assemblea Regionale si ricomincia; si ricomincia con tutti i privilegi ed i parassitismi passati e che sono rimasti intatti. Mensilita' lorda di €. 20.000, oo, fatte salve le maggiorazioni per i molteplici incarichi da dividere fra i partiti e fatti salvi inoltre i tantissimi "soldini" che arriveranno dal bottino assegnato ai "gruppi parlamentare", esente da rendicontazione.
Gia' da oggi Francesco Cascio, deputato ri-eletto, fruira' di un "appartamento" di quattro stanze, di un assistente parlamentare a disposizione, e anche di un “esterno” scelto dallo stesso deputato ma pagato dall'Assemblea regionale. Fruira' dell'immancabile auto blu (con annesso autista). Un privilegio, questo, del quale Cascio godrà, in aggiunta alla "tutela delle forze dell'ordine”.
Francesco Cascio, ex-presidente dell'Ars, avra' diritto anche ad un piccolo budget, spendibile per la segreteria o per gli addetti stampa. La cifra, sara' decisa in sede di Consiglio di presidenza e si aggirerebbe intorno ai cinquemila euro mensili.
Intanto, Cascio in queste ore sta già prendendo possesso delle stanze. Il decreto di assegnazione della stanza sarebbe stato firmato dal compagno di partito Santi Formica, il “passato vicepresident”.
IL PRIVILEGIO fra questa gente che occupa le poltrone di Palazzo dei Normanni non genera vergogna, in quanto i siciliani sono adusi a mandare nei palazzi gente priva di pudore.
I deputati eletti dai siciliani non sono, nessuno, dei nullatenenti, si tratta di gente che non ha bisogno per continuare a vivere nel lusso di sconti o benefici. Sono persone che guadagnano -minimo- ventimila euro al mese e possono permettersi di pagare i conti per far quadrare la loro situazione economica.
Cio' che loro manca e' la tenzione e la passione per la loro terra, e purtroppo tenzione e passione mancano in quanto sono privi di pudore.
Si tratta -in fondo- di "povera gente", non perche' carente di risorse, ma perche' assolutamente priva del sentimento della "vergogna".
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