I blocchi stradali in Sicilia sono stati ovunque rimossi sin da ieri mattina.
I disagi comunque -specialmente a Palermo- continuano.
Davanti a qualsiasi pompa di benzina ci sono tuttora code di 400/500 metri di autoveicoli che attendono di potersi rifornire e riempire i serbatoi.
La riflessione che spontaneamente emerge è che appare sorprendente che nessun politico, sia esso nazionale o regionale, abbia nulla di dire o da dibattere su una protesta -le cui modalità di blocco della circolazione possono non essere condivisibiliche ma che ha coinvolto tanta gente-.
E' proprio in quest'aspetto della vicenda, nella separazione netta fra la società siciliana che soffre gli effetti della crisi e la classe politica che vive su un pianeta di benessere senza alcun contatto con la gente.
E' qui che la vicenda siciliana rischia di seguire percorsi non prevedibili: nell'assenza di rappresentanza.
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