TARIFFE PROFESSIONALI ABOLITE – Sono abrogate tutte
le tariffe professionali, sia minime sia massime. Ci sarà libera
contrattazione tra il professionista e il cliente sul compenso,
favorendo la concorrenza e portando così vantaggi al consumatore. Il
professionista avrà inoltre l’obbligo di presentare preventivo scritto.
PIU’ NOTAI – Entro il 2014 sono previsti 1500 posti
di notai in più. Lo dice l’articolo 15 del decreto. I primi 500
assegnati per concorso da svolgersi entro il 30 giugno del 2012, altri
500 con concorso entro il 30 giugno 2013 e gli ultimi 500 entro il
giugno 2014. I notai dovranno inoltre garantire almeno tre giorni a
settimana di assistenza presso lo studio e avranno limiti nell’apertura
di sedi secondarie.
TIROCINI PROFESSIONI IN ATENEI - Le università
possono prevedere nei rispettivi statuti e regolamenti che il tirocinio
ovvero la pratica, finalizzati all’iscrizione negli albi professionali,
siano svolti nell’ultimo biennio di studi per il conseguimento del
diploma di laurea specialistica o magistrale. Sono escluse le
professioni mediche e sanitarie.
LICENZE TAXI - Sul possibile raddoppio delle
licenze, sulla facoltà di acquistarne o noleggiarne di ulteriori, su
quelle part-time e su orari più flessibili deciderà la nascitura
authority delle reti, che ingloberà energia e trasporti.
GAS - Si punta a scorporare entro sei mesi, con un
Decreto la società infrastrutturale Snam da Eni, sul modello di Terna.
L’operazione dovrà poi essere effettuata nei due anni successivi. Arriva
un nuovo sistema di calcolo delle tariffe del gas decise ogni trimestre
dall’Autorità per l’energia.
IMPRESE – Sarà possibile per gli under 35 aprire una Srl con procedura semplificata e con appena un euro di capitale sociale.
LAVORO – Non compaiono nella bozza interventi
sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. La materia è demandata
alla riforma del mercato del lavoro, la cui discussione partirà lunedì.
FARMACIE – Si liberalizzano orari di apertura e
turni. Il rapporto tra farmacie e abitanti scende da una ogni 4mila a
una ogni 3mila (oggi comunque è già in pratica a una ogni 3.300). Il
medico di famiglia sarà obbligato a specificare in ricetta l’eventuale
esistenza del farmaco generico equivalente, salvo che non sussistano
ragioni terapeutiche contrarie.
ASSICURAZIONI – Si potrà risparmiare sulla polizza
Rc Auto accettando l’installazione di una scatola nera sulla vettura
(strumento in funzione anti-frode). Il costo sarà a carico della
compagnia assicurativa. Ogni agente dovrà presentare al cliente le
proposte economiche di almeno tre compagnie. Rischio carcere fino a
cinque anni e radiazione dall’albo per i «periti assicurativi che
accertano e stimano falsamente danni a cose conseguenti a sinistri
stradali da cui derivi il risarcimento a carico della società
assicuratrice».
BANCHE – Debutta il conto corrente di base. Sarà un
decreto, in assenza di una convenzione con l’Abi, a fissarne i criteri.
Viene anche stabilita l’individuazione ex lege delle commissioni che le
banche applicheranno sui prelievi fatti con bancomat. Chi contrae un
mutuo potrà scegliere fra almeno due gruppi assicurativi per stipulare
il contratto di assicurazione sulla vita qualora la banca lo ponga come
condizione necessaria alla concessione del prestito.
CARBURANTI – I gestori degli impianti di
distribuzione potranno liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o
rivenditore. Sarà consentito vendere alimenti e bevande, quotidiani,
periodici e tabacchi. Saranno possibili le aggregazioni di gestori.
Niente limiti per i distributori self-service fuori dai centri abitati.
GIORNALI – Salta ogni limite di superficie per la
vendita di stampa quotidiana e periodica. È prevista la possibilità che
le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione delle
pubblicazioni possano variare, in funzione dei risultati conseguiti
dall’esercizio e dei volumi di giornali acquistati nel punto vendita.
COMMERCIO – Vendite commerciali promozionali,
bollini a premio e «due per tre» diventano più semplici e trasparenti.
Non ci sono più limiti stagionali in tal senso.
FERROVIE – Il settore si sta aprendo adesso al
mercato nel ramo alta velocità. Il decreto fa cadere l’obbligo per le
imprese ferroviarie e per le associazioni internazionali di imprese
ferroviarie che operano in Italia di osservare i contratti collettivi
nazionali di settore. Rimane ferma invece la prescritta osservanza della
legislazione nazionale e regionale. Resta aperta la questione della
separazione di Rfi da Fs.
RICERCHE PETROLIFERE – Il limite per la ricerca di
idrocarburi in mare nelle zone circostanti le aree protette scende da 12
a 5 miglia. Già fioccano le proteste degli ambientalisti.
NUCLEARE – Si accelera sullo smantellamento delle
vecchie centrali nucleari. Sarà più snella la valutazione dei cinque
progetti di disattivazione presentati da almeno 12 mesi. E ci saranno
autorizzazioni più semplici per interventi urgenti, la previsione del
valore di ‘autorizzazione unica’ per gli atti relativi all’esecuzione
dei progetti e delle opere di disattivazione, ferme restando le
specificità relative al Deposito nazionale.
EQUITALIA – Per sostenere imprese e famiglie il
decreto prevede una variabilità delle rate della cartella esattoriale,
contemplando un piano di rientro con quote «variabili di importo
crescente per ciascun anno» e rate inizialmente basse. L’iscrizione
ipotecaria scatta solo dopo due rate consecutive non pagate.
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