Sotto qualsiasi governo spuntano italiani ....in gamba
«Non ho mai fatto favori di nessuna natura ai personaggi coinvolti nelle
vicende richiamate né a chiunque altro».
Con questa dichiarazione il sottosegretario alla presidenza del Consiglio,
Carlo Malinconico, ritiene di avere dato una buona immagine alla sua persona e
di poter mettere a tacere le richieste di dimissioni che arrivano da ogni parte
dell’opinione pubblica.
Gli italiani ritenevamo –a torto- che con la fine del
governo Berlusconi fossero spariti, come per magia, mascalzoni, affaristi e
parassiti. Così non è, e purtroppo non sarà mai. La natura umana non potrà mai
cambiare.
Costui, questo Sottosegretario, nella sua vita precedente a quella di
sottosegretario nel governo Prodi, ha ricevuto alcuni
soggiorni extralusso all'Argentario pagati, per conto di Angelo Balducci –uomo di
spicco della Cricca-, poi coinvolto nelle indagini sul G8, dall'imprenditore
Francesco De Vito Piscicelli.
Dichiara -in queste ore- costui di voler «rimuovere tutti gli effetti di
episodi da me non voluti o sollecitati» e di aver proceduto pertanto a versare
all'albergo «l'intera somma». E continua: «Sono stato Segretario generale della
Presidenza del Consiglio dei ministri fino al 7 maggio 2008. Ho conosciuto
l'ingegner Balducci quando era presidente del Consiglio superiore dei lavori
pubblici, ben noto, stimato e considerato in tutti gli ambienti istituzionali.
Solo diversi anni dopo, nell'ambito di una vasta indagine, è emerso un
intreccio insospettabile di rapporti che lo coinvolgerebbe. Ma nel 2007-2008
tutto ciò era inimmaginabile».
«Andai per la prima volta all'Hotel Pellicano nell'agosto del 2007 e ci tornai all'inizio del maggio 2008 in
concomitanza con la fine del mio incarico a Palazzo Chigi. In quella
circostanza chiesi a Balducci la cortesia di effettuare la prenotazione che in
quel momento mi risultava difficoltosa. Lui lo fece al Pellicano. Ricordo di
averlo ringraziato. Si sa che pagai una parte dei soggiorni. Mi fu detto
dall'albergo che per i precedenti era stato provveduto senza specificare da
chi. Pensai fosse stato Balducci e insistetti per non gravare su di lui. Non ci
fu modo di riuscirvi, sicché irritato cancellai le permanenze successive e non
tornai più all'albergo. Solo ora, a seguito delle indagini (di cui ho avuto
conoscenza indirettamente) e alle dichiarazioni rese alla stampa - aggiunge -,
apprendo che Piscicelli avrebbe pagato di propria iniziativa e per ragioni a me
del tutto ignote alcuni dei miei soggiorni».
«A breve - assicura - presenterò la mia dichiarazione patrimoniale e reddituale
dalla quale emergerà la piena rispondenza tra il reddito professionale
dichiarato e la situazione patrimoniale».
Costui, questo signore, ritiene che sia normale ricevere in regalo €. 1.500,oo per ogni
notte trascorsa nell’hotel e che sia sufficiente l’avere manifestato di non
volere simili regali.
Non gli passa per la testa, a costui, che quei regali erano connessi alla sua funzione
assolta a Palazzo Chigi. Non gli passa per la testa che non erano regali
disinteressati. Non gli passa per la testa che Balducci o chiunque altro al
lustrascarpe di piazza Politeama non ha mai, e non farà mai simili regali.
Il lustrascarpe non riceverà mai un appartamento di fronte al Colosseo e nemmeno le ferie pagate all’Argentario.
Per non intaccare l’immagine del governo Monti il Sottosegretario farebbe
cosa buona e utile se -in giornata- si dimettesse e non si occupasse mai più di
vita pubblica.
Potrebbe provare a fare il lustrascarpe per vedere se spuntassero dei Balducci disinteressati.
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