CAOS E TASSAZIONI DIFFUSE "NON DOVUTE" A PIANA DEGLI ALBANESI
Quanto accaduto è "Vergogna!!!" per i tanti cittadini che dopo aver pagato si ritrovano con ulteriori cartelle notificate da pagare.
"Altro che 10 o 20 %!!! E' troppo facile giustificarsi così. E' ora che si facciano nomi e cognomi!!!", dice Nik Borgia.
L'Amministrazione Comunale -guidata da Gaetano Caramanno- attribuisce i diffusi e gravi errori in cui è incorsa all'archivio comunale che sarebbe andato a fuoco l'estate scorsa.
Per Nik Borgia -che ha diffuso il disappunto su facebook- "la responsabilità è solo gestionale di un'amministrazione pubblica che non è in grado di coordinare, distribuire e organizzare il lavoro".
La deinòncrazia sostituisce la democrazia. Non più sgherri opprimenti i cittadini ma la "paura indotta". Confronta PasqualeFerrara,Lo stato preventivo -Democrazia securitaria e sicurezza democratica, Rubettino Ed.
RispondiEliminaPaolo Borgia
RINGRAZIAMO Il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale e la Maggioranza consiliare che li sostiene per il bel regalo di fine legislatura, l’ultimo colpo di coda di questa compagine destinata a essere ricordata come la peggiore della storia del nostro paese.
RispondiEliminaIn questi giorni l’Amministrazione in maniera schizzofrenica sta inviando migliaia di bollette, ingiunzioni e cartelle riguardanti ICI e Tassa Rifiuti con evidenti e grossolani errori: imposte già pagate, imposte per case inesistenti, vendute o affittate, case disabitate da anni quindi senza fornitura elettrica, case in costruzione, immobili non di proprietà, attività artigianali e commerciali che si trovano a dover pagare doppiamente, poiché già pagano separatamente e profumatamente lo smaltimento dei rifiuti speciali.
La compagine di centrodestra prendendo come pretesto l’incendio dell’Auditorium, adibito ad ufficio tributi, pone il cittadino in una condizione di presunta colpevolezza, e lo costringe a dimostrare di aver già pagato, determinando di fatto un’inversione dell’onere della prova.
La grande operazione amministrativa messa in atto da chi sta portando alla rovina Piana consiste in un cessione del servizio ad una società privata che guadagna il 32% dell’accertato (es. 320.000 € su ogni 1.000.000 €), e che non è nemmeno in grado di garantire l’efficienza degli sportelli che dovrebbero dare risposte certe ai cittadini. Inoltre i dipendenti comunali già pagati per svolgere queste stesse mansioni sono collocati fuori servizio.
E’ chiara la scelta: recuperare somme in maniera convulsa e fantasiosa tramite tasse inesistenti nello spregiudicato tentativo di ripianare i debiti accumulati con una politica economica disastrosa fatta di sprechi, consulenze, viaggi, feste, contenziosi e finanza creativa.
CHIEDIAMO CON FORZA A QUESTA AMMINISTRAZIONE DI BLOCCARE TUTTO E RESCINDERE IL CONTRATTO DI AFFIDAMENTO STIPULATO CON LA SOCIETA’ PRIVATA, E ALLE AUTORITA’ COMPETENTI DI FAR LUCE SULLE MOTIVAZIONI DELLE NUMEROSE ANOMALIE.
Invitiamo inoltre le forze politiche, sindacali, associazioni, movimenti e singoli cittadini a mobilitarsi e manifestare in maniera decisa la propria rabbia nei confronti di questa operazione.
Sinistra Ecologia e Libertà Piana degli ALbanesi
http://giancarlocuccia.blogspot.com/