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martedì 13 settembre 2022

Campagna elettorale. La stagione estiva non agevola dibattiti e comizi che coinvolgano le moltitudini

Vignetta di Giannelli
ripresa dal Corriere della Sera

 Fra dodici giorni gli italiani sono chiamati alle urne per esprimere il voto elettorale per il rinnovo del Parlamento Nazionale. I siciliani alla stessa data  del 25 settembre dovranno pure rinnovare l'Assemblea Regionale e scegliere il Presidente dell'Isola.

 La campagna elettorale è ormai entrata  nel vivo: c'è da convincere gli indecisi, i tantissimi sfiduciati della politica, e ci sarebbe da illustrare le proposte per uscire dalla crisi causata dalla guerra in Ucraina le cui conseguente si misurano nell'avvenuta svalutazione del potere d'acquisto dell'euro.

 L'osservatore esterno non ha difficoltà a cogliere che i candidati, per le nazionali o le regionali, faticano a raccogliere consensi e sostenitori come invece accadeva nelle campagne elettorali di appena qualche decennio fa. Nei paesi di provincia non esistono né i comizi in piazza, né gli incontri con gli elettori, nè le animate discussioni nelle piazze fra i militanti delle diverse formazioni politiche. Quella minima propaganda a cui si assiste è affidata ai messaggini, privi di contenuti e di "passione", sui telefonini, i cui risultati non è dato cogliere perché -abbiamo assistito- alimentano più sentimenti di fastidio che simpatie in chi li riceve.

  E ... il timore, stando ai giornali, è che poco più della metà del corpo elettorale si recherà ai seggi.
  Verosimilmente, quello attuale, è il periodo ancora estivo e non stimola i protagonisti della campagna elettorale allo svolgimento dei comizi in piazza, nelle piazze dell'Isola specialmente. Effettivamente la novità di questa tornata elettorale è che questa è la prima volta che si voterà con temperature alte, e persino superiori alla media stagionale.

 Finora in campagna elettorale non si è parlato di un unico ed esclusivo grande tema, notizia o questione, anche se quella del prezzo del gas, con tutte le sue conseguenze, è stata la tematica più presente nel dibattito, soprattutto in quello televisivo.

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