StatCounter

venerdì 27 settembre 2019

Manifestazione e giustificazione del ministro. Il centro di Palermo, dal Politeama ai Quattro canti di città, invaso da scolaresche

Salvaguardare il pianeta, l'ambiente. 
Oggi in tutto il Paese gli studenti sfilano, una sorta di sciopero del clima che vede la grande moltitudine degli studenti aderirvi. A Palermo è impossibile quantificare il numero dei partecipanti, sicuramente migliaia e migliaia.
La tematica è seria e impegna scienziati, politici e persone comuni.
Come è ovvio che possa avvenire in un paese democratico non tutti concordano sul cosa e sul come fare per salvaguardare la casa (pianeta) che appartiene a tutti.

Voce di dissenso su come il governo intende affrontare il problema, giustificando l'assenza da scuola dei ragazzi italiani, non piace affatto al filosofo più conosciuto e più seguito dai media, Massimo Cacciari.

Sul Corriere della Sera sostiene. "Se continuiamo ad affrontare i problemi alla Greta siamo fritti. Siamo all'ideologia dell'incompetenza". Poi sostiene "Mica il ministro può giustificare i ragazzi. O è diventato un suo potere ?" (...).  Quella di oggi "sarà una manifestazione autorizzata. Come il 'Giorno della memoria'. Solo che è di una assurdità pazzesca".
"Non si affrontano in termini ideologico-sentimentale-patetico" ma "in termini scientifici". 
Il tempo della sfilata, secondo Cacciari, avrebbe dovuto dedicarsi "Per fare seminari autogestiti ai quali far partecipare lo scienziato che racconta come va il clima" (...) "Non dicendo mi avete rubato i sogni' che si affrontano i problemi".

In buona sostanza Cacciare intende dire che ciò che adesso dice Greta gli scienziati l'hanno denunciato da tempo, ma i media hanno voluto disattenderli per creare una icona a cui invece danno eco. L'attenzione della scuola, però, dovrebbe essere attratta dalla Scienza e non dai media manipolabili. 

Nessun commento:

Posta un commento