Luigi Gavazzi
giornalista
I
populisti dicono di parlare "in nome del popolo"; la loro
legittimazione, sostengono, deriva direttamente dal popolo; in genere,
attraverso le elezioni.
Solo
che questa legittimazione che arriva dal popolo, giustificherebbe, secondo il
credo populista, la delegittimazione delle altre fonti di autorità politica
previste dalle costituzioni liberali: il Parlamento, le Corti (fino a quelle
costituzionali o supreme), il capo dello Stato, i governi locali, a seconda
dell'ordinamento del Paese.
In sostanza, il
populista non accetta il sistema di pesi e contrappesi tipico delle
strutture statuali liberali. Una volta ottenuto l'assenso del popolo in
un'elezione, per il resto del mandato, niente deve poter fermare/controllare il governo
del popolo.
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