Sguardo generale (1)
Tutti parliamo e scriviamo di Entella. Tutti i visitatori che si spingono fino a Contessa, affrontando le già strade provinciali ormai ridotte a percorsi simili alle storiche trazzere, vengono invitate se non a recarsi sulla Rocca ove insisteva l'antica città almeno a visitare il locale museo "elimo", dove ovviamente ed in verità di elimo c'è ben poco.
Eppure gli storici, i più antichi che i libri ci ricordino ossia quelli dell'antica Grecia, ci assicurano che la Vallata del Belice e più ampiamente la Sicilia Occidentale era abitata a cavallo fra il secondo ed il primo millennio a.C. dai Sicani e dagli Elimi.
Le tre principali città elime Erice, Segesta ed Entella, quest'ultima situata alla sinistra del fiume Belice e distesa sulla Rocca adiacente, pare abbiano avuto una vicenda storica difficile o addirittura complessa nel corso dei secoli, sopratutto a cominciare da quando nelle aree a valle ossia lungo i corsi fluviali cominciò, con l'arrivo dei greci in Sicilia, a verificarsi una trasformazione di ampia portata sia umano-culturale che economica che lentamente ma costantemente vide soppiantare la coltura agro-pastorale con la coltivazione diffusa del grano.
Ciò accadde -come detto- in forza della contaminazione umana recata dalle vicine colonie greche.
Sul Blog, in anni ormai lontani, abbiamo sotto più aspetti trattato di Entella. Per qualche tempo ritorneremo su quell'antica realtà anche perchè quando si affronta la Storia umana i punti di osservazione sono sempre varii ed infiniti.
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