Historia Magistra Vitae
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Il 2 settembre 1999 in maniera piuttosto inaspettata Papa Giovanni Paolo II annunciò che in vista del Grande Giubileo dell’Anno 2000 sua ferma intenzione sarebbe stata quella di chiedere perdono per gli errori ed orrori della Chiesa, del passato, includendo tra questi:
=la latitanza in difesa dei diritti umani,
= la compiacenza al totalitarismo,
=l’inquisizione.
Si trattò di parole forti, incredibili, che destarono scalpore nel mondo intero.
Già in precedenza Giovanni Paolo II aveva invitato i cattolici a riflettere sulle ‘pagine oscure’ della storia della chiesa, e son più di venti quelli in cui chiede perdono.
Ha parlato delle crociate medievali e dell’ ‘acquiescenza’ dei cattolici alle dittature del secolo XIX (ossia al Faascismo e al Nazismo), delle divisioni tra chiese e del maltrattamento delle donne, della persecuzione degli ebrei e del caso Galileo, delle guerre di religione e della partecipazione dei cristiani alle guerre di Hitler, del comportamento dei credenti con gli indios e i neri, dei tribunali dell’Inquisizione. Ed altro ancora.
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