Il 17 Settembre 1980 in Polonia nasce, in via ufficiale, il sindacato Slidarnosc.
Nella Polonia, assegnata a fine secondo conflitto mondiale al blocco comunista, dal 14 agosto 1980 i lavoratori del porto di Danzica erano in sciopero per l'aumento del prezzo della carne stabilito dal governo di Varsavia.
L'anno precedente Papa polacco Giovanni Paolo II si era recato a Varsavia, accolto da milioni di fedeli. Il fatto fa crescere rapidamente la spinta popolare verso l'obiettivo della libertà civile. Lo sciopero dell'agosto 1980 si trasforma così nella richiesta del riconoscimento del primo sindacato indipendente dei paesi del blocco sovietico, Solidarnosc (in italiano Solidarietà), il primo sindacato non controllato dalle autorità comuniste.
Da Mosca cominciarono ad arrivare pressioni indirette mirate alla volontà di ritorno allo stato precedente gli scioperi. In pochi mesi all'interno del regime si ritenne di dover passare al golpe militare del generale Woicjiech Jaruzelski il quale, con il pretesto del collasso economico della Polonia dovuta alla crisi e alla paralisi produttiva generata dalle proteste e dagli scioperi, impose la legge marziale e la repressione sistematica di Solidarnosc che nell'ottobre 1982 sarà definitivamente messo al bando.
Walesa resta in Polonia in regime di semilibertà e l'anno dopo è insignito del Nobel per la Pace del 1983.
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