Il Procuratore Capo di Agrigento ha ordinato lo sbarco dei profughi ed il sequestro della Open Arms. Dopo diciannove lunghi giorni sulla nave, costretta a stazionare ad 800 metri dalle coste di Lampedusa, è cessato finalmente il Calvario degli oltre cento profughi che un governo di estrema destra intendeva trattare da "cose" piuttosto che da esseri umani, con i vari decreti sicurezza imposti a dispetto del dettato costituzionale che esige il massimo rispetto della fignità umana.
Il Procuratore si è reso personalmente conto sulle disumane condizioni di permanenza esistenti a bordo della nave, su cui è salito assieme a due mediici che hanno verificato le condizionii sia fisiche che psicologiche degli sfortunati esseri umani.
Secondo quanto scrivono i giornali la Procura di Agrigento sta indagando sia su "sequestro di persone" che su "omissione e rifiuto di atti d'uffiicio".
Il sequestro della nave è stato compiuto per evitare che il "reato" sia ulteriormente protratto nel tempo. Sostanzialmente i magistrati stanno indagando lungo tutta la catena di comando per arrivare al responsabile (o ai responsabili) che hanno impedito lo sbarco.
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