Salvini si è incartato da solo
Prescindendo da ogni valutazione politica, pure essa significativa e rilevante perchè nfluente sul destino dell'intero Paese, lascia molto da riflettere il ruolo da protagonista che il leader leghista ha tenuto per tutta la durata del governo populista negli ultimi mesi.
La sua vicenda unita alla auspicabile eclissi ci appare come una parabola. Appena lo scorso 8 agosto tuonava: «Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettori».
Adesso si prepara ad una opposizione di cui nessuno è in condizione di prevederne la durata.
L'eccessiva fiducia in se stesso ha provvidenzialmente salvato il Paese da una avventura per nulla positiva.
Nessun merito, purtroppo, dello scampato pericolo possiamo attribuire alla disorientata Sinistra che ci ritroviamo nè agl altri "populisti" che più populisti non si può.
Ci è andata, diciamolo pure, bene. Fino a quando però senza una vera Sinistra ?
L'eccessiva fiducia in se stesso ha provvidenzialmente salvato il Paese da una avventura per nulla positiva.
Nessun merito, purtroppo, dello scampato pericolo possiamo attribuire alla disorientata Sinistra che ci ritroviamo nè agl altri "populisti" che più populisti non si può.
Ci è andata, diciamolo pure, bene. Fino a quando però senza una vera Sinistra ?
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