Riflessione. E' proprio vero ! Chi dalla Storia ha avuto si dimentica degli sfortunati

Ai compaesani, a quelli che però sono corti di memoria 

Non sono uno che ricorre molto spesso a facebook, però quelle volte che vi accedo mi stupisco sempre di tanti miei compaesani che si gloriano della politica del governo in carica (lo definiscono del "cambiamento") che secondo i parametri della politica andrebbe qualificato (mi piacerebbe sbagliare) di estrema destra e xenofobo.  

Premetto che nemmeno io sono mai stato soddisfatto dei  governi a guida Pd e soprattutto di quello a guida Renzi, ma li ho giudicati da una logica di Sinistra, Socialista, non di certo da una ottica di estrema destra ossia di intolleranza alla solidarietà umana, intolleranza all'immigrato,  di "prima gli italiani" che -in altre parole- significa che la dignità umana avrebbe gradi diversi se si nasce a piazza Navona o nella bidonville di Nairobi.

Mi piace ricordare che Contessa nel 1860, periodo dell'unità del Paese aveva fra i 3500 residenti ed i 4mila; negli anni precedenti la prima guerra mondiale di residenti ne aveva meno di mille in quanto più del 60-70% era emigrato a New Orleans. Costoro emigrarono non tutti con passaporto e foto timbrata. Molti di essi partirono e non vendettero nemmeno le loro abitazioni per il semplice motivo che si trattava di veri-tuguri che -ovviamente- non interessavano a nessuno.

Mi piace ricordare ancora che alcuni degli attuali "sovranisti-intolleranti", negli anni sessanta e settanta del Novecento hanno avuto i loro genitori in Germania grazie all'Europa che grandi personaggi della politica -già allora- avevano messo sui binari di una sia pure lontana unità politica. Unità politica che purtroppo, a causa delle destre sovraniste, appare oggi sempre più lontana e forse ... improbabile.

Amare l'unione Europea, sui cui suoli da millenni si sono combattute guerre, battaglie e consumati odi deve essere, dovrebbe essere -per chi coltiva ideali di umanità- il sogno di tutti. 

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Non possiamo ammettere -se conosciamo la Storia- nè dovrebbe esistere l’intolleranza estrema dei forti, nè -dall'altro lato- il preoccuparsi troppo poco di sé stessi e di ogni vivente vicino a sé, perchè ciò porta a fingerci tutti saggi e nello stesso tempo lontani rispetto all’ignoranza delle cose del nostro pianeta. 

Il problema vero è infatti che -in simili circostanze- dopo un po’ l’ignoranza e la cattiveria umana emergono e cominciano a venire a galla ogni giorno di più. E purtroppo, la Storia insegna, ci accorgiamo di essa quando è troppo tardi. 

Il guai vero è, ancora ed infine, che in situazioni di estremo egoismo più si è ignoranti e più si viene apprezzati. In simili circostanze quindi nessuno può immaginare un futuro migliore nè per noi stessi né ancor meno per gli altri.