Così chiude oggi un interessante articolo sul Corriere della Sera
Ferruccio De Bortoli (già direttore di quel giornale)
... l’ombrello della Banca centrale europea si sta chiudendo e qualcuno
che compri i nostri titoli di Stato dovremmo pur trovarlo.
Il professor Conte
non è un economista ma come avvocato del popolo o dei suoi due vivaci clienti
dovrebbe soppesare rischi e opportunità, costi e benefici. È poi un esperto di
arbitrati e dunque dovrebbe essere in grado di comporre interessi diversi, a
volte confliggenti. Al valore dell’arbitrato, essendoci di mezzo il Paese, non
vorremmo nemmeno pensare, parcella compresa.
P.s. Conte è devoto di padre Pio e tiene sempre una sua
immaginetta in tasca. Bene. Se la porti sempre con sé. Anche i laici più accaniti sono
d’accordo. Non si sa mai. Non vorremmo, un giorno, non avere più santi a cui
votarci.
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