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domenica 28 ottobre 2018

Tav-Tap. Avevano promesso al loro elettorato una cosa, adesso fanno il contrario (capricciosetti ? no! ....)

Di Maio prova a scusarsi col suo elettorato per aver cambiato idea. Non trova le buone ragioni e quindi prova ad inventarle. Tanto gli italiani sono tutti creduloni.
Forse è questa la convinzione che lo induce a buttare lì .... e a mostrare di essere un mostro del sapere umano.

La Tap, tanto avversata quando egli stava all'opposizione, adesso si dovrà fare perchè egli ha cambiato idea.
La sua giustificazione è che ci sarebbero decine di miliardi di "penali" da pagare.

E subito viene subissato di smentite che arrivano da tutti i lati.

In quel contratto internazionale che dovrebbe portare il gas in Italia e in prospettiva pure altrove dall'area del mar Caspio non esistono penali perché non si tratta di un contratto con lo Stato Italiano.
C’è da parte dello Stato un’autorizzazione-amministrativa che è stata giudicata (previo appuramento) dallo stesso governo populista pienamente valida.
Se il Ministro dello Sviluppo Economico vuole annullare l'autorizzazione (ritenuta valida) dovrà affrontare una richiesta di risarcimento del danno.
Cosa questa molto diversa dalle penali che il ministro prova a far bere al suo elettorato.
Queste cose le sanno anche i bambini senza bisogno di diventare ministri, lo afferma l'ex ministro Calenda.


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