Raffaele Cantone, presidente
dell’Anac, pone un netto "niet" alla gara d’appalto per la gestione
dello Sprar, il centro di seconda accoglienza dei migranti da tempo operante
nel centro capoluogo degli arbëreshë.
Lo Sprar, l'abbiamo appreso in queste
settimane con riguardo alla vicenda di Riace, è il sistema giuridico-operativo
attraverso cui si formalizza il processo d’integrazione dei richiedenti
asilo.
Cosa è successo a Piana?
La gara di affidamento ha ricevuto una
sola offerta – nonostante il mercato siciliano proliferi di associazioni e/o
cooperative impegnate nel comparto sociale- e questa è subito rimasta
aggiudicataria.
L'anti-corruzione guidata da Cantone ha messo gli occhi sulla gara, di durata triennale,
aggiudicata alla cooperativa La Fenice di Palermo per 1,9 milioni di
euro.
I rilievi
-L’avviso pubblico è stato pubblicato sull’albo pretorio del
Comune per una durata limitata (12 giorni, e fra l’altro è stato modificato in
corso d’opera);
-l’offerta dell’operatore è arrivata la mattina del 31 ottobre
2016, e l’aggiudicazione si è conclusa molto rapidamente, già nel
pomeriggio;
-la mancata indicazione dei membri della commissione che ha
aggiudicato l’appalto;
Su questi presupposti adesso indagheranno sia la Procura di
Palermo che la Corte dei Conti.
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