MATTEO
RENZI, premier
"Non è di sinistra fare piccoli partiti che non vinceranno mai"
GAD LERNER, giornalista
Il
governo di Passos Coelho è stato sfiduciato dall’Assemblea della Repubblica, il
Parlamento monocamerale del Portogallo. A più di un mese di
distanza dalle elezioni, in cui l’alleanza conservatrice era arrivata sì prima
ma senza maggioranza, il tentativo del presidente della Repubblica di
proseguire con un governo conservatore di minoranza si è scontrato con la
compattezza dei socialisti. Il PS portoghese ha seguito la linea del suo
leader, l’ex sindaco di Lisbona Antonio Costa, che per la prima volta nella
storia non ha escluso di governare con l’appoggio, molto probabilmente esterno,
della sinistra radicale. Il Blocco di sinistra, formazione alleata di SYRIZA e
Podemos, così come l’alleanza tra comunisti e verdi sosteranno con i loro voti
l’esecutivo socialista. Il presidente della Repubblica Cavaco Silva, che,
nonostante l’intesa della nuova maggioranza in Parlamento, aveva affidato
l’incarico di governo a Passos Coelho, potrebbe ancora sciogliere l’Assemblea
della Repubblica, un’eventualità però improbabile. In Portogallo la destra
filo-Merkel, al di là dei superficiali commenti iniziali, ... , aveva subito
una pesante flessione. La coalizione di Passos Coelho, che si era unita in
un’unica lista per arrivare prima davanti ai socialisti, aveva perso oltre 13
punti percentuali, assestandosi poco sopra al 38% dei voti. La sinistra
progressista, unita, ha invece ottenuto più del 50%, come dimostrato anche dal
chiaro voto di sfiducia a Passos Coelhio, 123 a 107
ENRICO ROSSI, presidente regione Toscana
Un tempo, con la selezione della classe
dirigente, uno diventava sindaco perché aveva fatto un certo percorso, non
perché nuovo.
Nessun commento:
Posta un commento