Il senatore Silvio Berlusconi e' stato dichiarato dalla Giunta per le elezioni decaduto da parlamentare.
Il procedimento istruttorio curato dalla Giunta adesso dovra' essere fatto proprio dall'Aula di Palazzo Madama.
Si e' trattato non di un procedimento giurisdizionale bensi' amministrativo: e' stata in pratica applicata una legge che meno di un anno fa' e' stata approvata da Pdl e da Pd (all'unanimita').
Puo' anche darsi (e' probabile, anzi) che la legge "Severino" sia incostituzionale perche', in effetti, va a sanzionare fatti commessi prima che la legge fosse varata (retroattivita'); tuttavia ad oggi e' una legge gia' applicata ad una trentina di casi e pertanto se la "legge e' eguale per tutti" non poteva adesso non essere applicata a Silvio Berlusconi.
Nel corso della giornata abbiamo avuto la possibilita' di rilevate come taluni componenti della Giunta (il grillino Senatore Crimi) non possiedano i requisiti minimi di decenza per sedere all'interno delle istituzioni.
La sua preoccupazione, mentre stava all'interno della Camera di Consiglio (sia pure di natura non giurisdizionale) piuttosto che seguire con serieta' e consapevolezza cio' che stava per essere deciso e che andava ad incidere nella sfera di un terzo soggetto, indipendentemente se si chiamasse Silvio Berlusconi o Pepe, era di postare su Facebook le sue considerazioni.
Cio' che dispiace, anche, e' che di senatori Crimi e' pieno l'intero Parlamento: gente inconcludente.
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