Piergiorgio Odifreddi ha scritto sul proprio blog, ospitato dalla piattaforma del progressista (si fa per dire) Repubblica.it, una risposta ad un commento che ha generato nel corso di queste ore parecchie polemiche.
Il matematico noto per le sue battaglie in difesa dell’ateismo aveva pubblicato un post sul caso Priebke, “Stabilire la verità storica con un processo”, al quale c’erano state numerose risposte.
Un commentatore in particolare ha sottolineato il valore propagandistico del processo di Norimberga ai gerarchi nazisti, definendo inoltre le camere a gas impossibili “ per motivi tecnici e logici oltre che storici”.
Odifreddi ha replicato dando parzialmente ragione al commentatore. “ Su Norimberga confesso di essere molto vicino alle sue posizioni. Il processo è stato un’opera di propaganda. I processati hanno dichiarato, con lapalissiana evidenza, che se la guerra fosse andata diversamente, a essere processati per crimini di guerra sarebbero stati gli alleati”. Il matematico ha quindi messo in dubbio la verità storica dello sterminio ebraico. “Non entro nello specifico delle camere a gas, perché di esse “so” appunto soltanto ciò che mi è stato fornito dal “ministero della propaganda” alleato nel dopoguerra. E non avendo mai fatto ricerche al proposito, e non essendo comunque uno storico, non posso far altro che “uniformarmi” all’opinione comune. Ma almeno sono cosciente del fatto che di opinione si tratti”.
Il signor Odifreddi in pratica asserisce che le camere a gas sono documentate solo dalla propaganda alleata. Siamo arrivati ... ...
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