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martedì 1 ottobre 2013

Quando l'ignoranza ed altri peggiori istinti umani puntano a devastare i territori

Il governo regionale ha sospeso le autorizzazioni in materia di impianti eolici. Era questo dell'eolico un gioco miliardario che favoriva le infiltrazioni mafiose e che per i danni ambientali che creava lasciava solamente briciole, per non dire nulla, alle Comunità locali, ai Comuni.
Chi scrive queste righe ha dovuto condurre in anni passati, dall'opposizione, lunghe battaglie in Consiglio Comunale per contrastare l'insediamento di questi impianti a Costa del Conte a Costiere e poi ... addirittura ad un salto dalla zona archeologica di Entella.
Amministratori ottusi, consiglieri col probabile prurito nelle mani, assecondavano, volevano questi impianti.
Gente ignorante, priva di ogni cognizione ambientale, storico-culturale, ambiva e si adoperava per devastare il territorio. Si trattava di gente che viveva e vive in mezzo a noi.
 La crisi “eolica” maturata all'interno della giunta di governo n queste settimane ha radici lontane.
Da Cuffaro a Lombardo fino a Rosario Crocetta, la fonte rinnovabile più discussa dell'ultimo decennio è stata da sempre al centro di scandali, affari torbidi, speculazioni, tangenti, meccanismi incentivanti ma anche grande produttività, sebbene se non sempre collegata alla rete elettrica regionale. Pure personaggi del nostro territorio, che si è battuto per l'eolico a Contessa, risulta sia stata in contatto con personaggi finiti in galera.
Dalla metà degli anni duemila ad oggi molto è cambiato in termini di autorizzazioni e concessioni, nonostante l'eolico resti un grande affare soprattutto per i colossi dell'energia. 
Intere zone collinari sono state stravolte, mentre sono 64 gli ulteriori parchi eolici che si vorrebbero ulteriormente realizzare nei prossimi anni  
E' motivo di orgoglio, contro mascalzoni, per noi avere contrastato lo scempio del nostro territorio. Questo sentimento abbiamo sentito di dover esternare nell'apprendere lo stop del governo regionale.

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