Mario Monti ha il merito di averci salvato dalla deriva a cui ci stava portanto lo show-man (con tutte le sue crficche di ladri e mascalzoni) che da 20 anni circa si era impadronito del paese per sisdtemare lo cose private sue e dei congregati.
Il prezzo di questo salvataggio, consistente nel non farci diventare in Europa una seconda realtà alla greca è alto, altissimo.
E non ci riferiamo solamentye all'alto livello di disoccupazione, che in Sicilia specie fra i giovani supera il 50%, ma anche al nostro lento scivolamento verso lo stato di sudditi, da cittadini che ritenevamo di essere.
La pubblica amministrazione al fine di combattere la lotta all’evasione o le illiceità nei
settori della previdenza e dell’assistenza sociale, attinge ai
dati personali dei cittadini in un modo ormai sconsiderato.
I cittadini generalmente dispongono, al contrario dei sudditi, del diritto alla libertà e alla riservatezza. Da noi,in Italia, per legge la Pubblica Amministrazione è in condizione “di ricevere alcune informazioni indipendentemente
da ogni indagine, sia pure solo preliminare, nei confronti degli interessati”. La Pubblica Amministrazione può in pratica aprire dossier su chiunque e queste circostanze vengono ritenuti “strappi forti allo Stato di diritto e al concetto di
cittadino che ne è alla radice”. A sostenerlo non è il nostro "critico" Blog, bensì il presidente del Garante per la protezione dei dati personali,
Francesco Pizzetti, nel corso della sua relazione alla presentazione del
volume “Sette anni di protezione dati in Italia”.
“È proprio dei sudditi essere considerati dei potenziali mariuoli - ha
proseguito il Garante - è proprio dello Stato non democratico pensare
che i propri cittadini siano tutti possibili violatori delle leggi. In
uno Stato democratico il cittadino ha il diritto di essere rispettato
fino a che non violi le leggi, non di essere un sospettato a priori. Per
questo è importante che si consideri questa una fase di emergenza dalla
quale uscire al più presto. Se così non fosse - ha constato Pizzetti -
anche lo spread fra democrazia italiana e democrazie occidentali sarebbe
destinato a crescere”.
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