E' morto stasera a 88 anni, dopo lunga malattia, il capo della Chiesa Copta Ortodossa d'Egitto, Papa Shenuda III. Era malato da molto tempo e l'anno scorso era stato anche alcuni mesi negli Stati Uniti per una terapia. Appena si è sparsa la notizia, un gran numero di cristiani egiziani, ma anche di musulmani, si è raccolta alla cattedrale di Abbasseya, presso la quale risiedeva papa Shenuda e dove è morto oggi pomeriggio. I funerali si terranno martedì.
Era a Capo della Chiesa Ortodossa Copta dal 14 novembre 1971. Sotto il suo governo, la chiesa copta egiziana ha vissuto un periodo di grande espansione, arrivando agli attuali 10 milioni di fedeli in un paese arabo come è l'Egitto. Fu Shenuda a consacrare i primi vescovi australiani e americani copti; negli Usa, ad oggi, ci sono un centinaio di chiese copto ortodosse. E’ stato il primo patriarca ortodosso copto ad essersi incontrato con un papa cattolico. L’incontro avvenne nel 1973, quando il pontefice era Paolo VI.
Shenuda fu molto attivo nel segno dell’ecumenismo, cercando un riavvicinamento con le altre confessioni cristiane, a partire dal cattolicesimo, le distinzioni con il quale riguardano, prevalentemente, il primato petrino. Gli ortodossi, infatti, non riconoscono l’autorità papale né, tantomeno, il dogma dell’infallibilità.
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