Una cattedrale nel deserto ?
Le infrastrutture stradali e viarie in Sicilia, comprese quelle sul territorio di Contessa Entellina, sono fra le più carenti di tutt’Italia, un vero calvario per tutti noi che nell'Isola residiamo e viviamo, e per i turisti, sia che viaggino in treno o in auto. Questa è, purtroppo, la certezza di una dura realtà surreale. Ed è probabilmente pure la certezza di quel politico che sa benissimo di stare ingannando una intera regione promettendo un ponte che -forse- pure lui sa che comunque non inciderà sul buon futuro dell’Isola.
Una classe dirigente dell’Isola che trascura di occuparsi dell’assetto ottimale della viabilità interna, -ci chiediamo- come fa ad assecondare Salvini ben sapendo che il progetto del “ponte” rimarrà monco, poco sfruttato e forse del tutto inutile a parte l’aspetto monumentale?
Non sarebbe buona politica prioritariamente sistemare e potenziare l’esistente ? Gli ambienti della politica sanno o no che gli agricoltori e complessivamente i cittadini siciliani trovano difficoltà a percorrere le tante strade dissestate?
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