Sappiamo che ai giovani non piace la politica, o comunque non li entusiasma. Riteniamo però che chi non segue le vicernde pubbliche favorisce il governo dei peggiori, di coloro che più che adoperarsi per la collettività e per la terra su cui operano, coltivano semplicemente il proprio orgoglio personale.
La Storia che ci precede è Storia da conoscere. Essa congiuntamente alle vicende giornaliere a cui tutti nel nostro piccolo partecipiamo, costituisce l'enciclopedia che attesta se siamo diventati o meno buoni cittadini e veri difensori della cosa pubblica.
Una pagina al giorno... o quasi
di Storia contemporanea.
1815
dalla fine dell'ancien régime fino ai giorni ...
L'Austria si conferma come il guardiano della Restaurazione in Italia: sconfigge i murattiani, reprime i fermenti filonapoleonici, ma impedisce anche alle forze più reazionarie di scatenare spietate repressioni che provocherebbero nuove spirali di violenza.
Maggio,
3 - L’esercito di Murat è duramente sconfitto a Tolentino (MC).
7 - L’Austria restituisce al governo pontificio i territori del centro Italia occupati dai soldati di Murat.
15 - Ferdinando IV di Borbone in un proclama ai napoletani dichiara che nessuno sarà inquisito per le sue opinioni politiche, sarà garantita l’amnistiata assoluta e sarà riconosciuto il diritto di ogni napoletano a conservare i precedenti impieghi civili e i gradi e gli onori conseguiti nel regno di Murat.
20-22. La convenzione di Casalanza con l’Austria e l’Inghilterra proibisce a Ferdinando IV di Borbone di licenziare i funzionari e i militari murattiani. L’avanguardia austriaca, col principe Leopoldo di Borbone, entra in Napoli affinché tutto proceda tranquillamente per il suo ristabilimento sul trono. Gioacchino Murat abbandona il regno di Napoli e ripara in Francia.
Giugno
2 - Ferdinando IV di Borbone entra in Napoli al comando di una flotta mista composta da navi inglesi e siciliane.
9 - Il trattato finale del Congresso di Vienna sancisce ufficialmente la nuova divisione politica dell’Italia.
18. A Waterloo Napoleone subisce la sconfitta definitiva.
22. Napoleone abdica per la seconda volta ed è condotto all’isola di Sant’Elena.
(Segue)
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