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giovedì 11 luglio 2024

Viviamo in Occidente: scrutiamo aspetti del sistema (12)

Le società occidentali che cambiano: 

La famiglia (1)

Chi scrive e contribuisce alla continuità di pubblicazioni di parte dei testi sul blog, di questo blog,  in anni ormai piuttosto lontani, ha per qualche tempo lavorato -anche- presso i servizi demografici del comune di Contessa Entellina. Seguire i servizi che in quel reparto della burocrazia locale vengono svolti ha contribuito alla conoscenza e all’arricchimento formativo-culturale e sociale personale di quel giovane di allora, tanto quanto con l’avere lavorato ed appreso -in tempi diversi- in tutti o in quasi tutti i comparti municipali.

 Nel perseguire il rinnovamento della natura e degli obiettivi perseguiti dal blog ci proponiamo di aprire una ampia panoramica sulla “famiglia” e pure  sulla “persona” individuale nel contesto della società italiana. Non ci riferiamo agli aspetti dello stato civile, o giuridico, delle persone, quanto agli aspetti sociali, economici ed umani dell’aggregato che è la “famiglia”.

 Per molti la famiglia è una “società naturale” per altri, ed in particolare per gli antropologi”, essa è una costruzione sociale. Costruzione sociale di cui la moderna famiglia delle società occidentali è solamente uno dei possibili modelli. Ad attestare questo indirizzo culturale stanno le profonde trasformazioni documentate negli archivi, non sempre ben tenuti, degli ottomila comuni italiani. Dalle grandi famiglie allargate con decine di figli dei secoli passati (con molti che non riuscivano a raggiungere la fanciullezza) alle famiglie nucleari con sempre meno componenti dei nostri giorni.

 Ovviamente esistono motivazioni economiche, socioculturali e generazionali sulla formazione e consistenza numerica di ciascuna famiglia. Ai nostri giorni (terzo millennio) si punta a rinviare sempre più in là la data del matrimonio, della formazione della famiglia. Va pure messo in evidenza che la famiglia in passato discendeva da un rito, una manifestazione pubblica: dal matrimonio solenne in Chiesa. Ai nostri giorni e con frequenza via via crescente al matrimonio religioso e a quello civile in municipio va sostituendosi, anche, la semplice convivenza. Esistono persino situazioni che, in particolare nelle società occidentali, vanno trovando via via più spazio: le coppie omosessuali e le coppie separate.

 La panoramica che ci proponiamo, nel lungo termine, di tratteggiare sul blog non può non cogliere gli aspetti sociali collaterali dei nostri giorni : a) il ritardo dell’età matrimoniale dei nostri giorni rispetto ai decenni -ed i secoli- trascorsi, b) il basso numero dei figli delle coppie del nostro tempo, rispetto alle decine di figli attestati dai registri antichi dei municipi di Sicilia, c) i legami solidi e permanenti con la famiglia di origine dei promotori della nuova famiglia d) il diffondersi delle separazioni e dei divorzi che mostrano, sul piano statistico,  grafici ascendenti e) i conseguenti “fogli di famiglia” con un unico genitore.

  Contiamo di avere tempo per intrattenerci su uno spicchio del vivere lavorativo che ha segnato -assieme ad altre esperienze altrettanto formative ed impegnative sul piano sociale- un periodo del tempo e del vivere lavorativo giovanile di chi scrive queste righe per il  blog.

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