Per essere indotti ad amare la Storia
Scrive Lorenzo Braccesi, (nt. 1941) storico che ha insegnato nelle Università di Torino, Venezia e Padova.
===
... come abbiamo detto, a lato di Sicani e Siculi, le fonti annoverano fra i più antichi abitanti della Sicilia gli Elimi. Abitarono questi l'area nord-occidentale dell'isola (il triangolo compreso, in età classica, fra Mozia e Solunto), ove fondarono, a stare alla tradizione proprio in area sicana, la città di Segesta, Erice ed Entella.
Sono noti gli Elimi in età storica per il ruolo, talora notevole, che ebbero nelle conflittualità politiche fra gli ethme di Sicilia; ma assai più oscura e nebulosa appare la dimensione a essi da assegnare, in età preistorica, nell'arcaica etnografia dell'isola. Circa la loro origine disponiamo di due autorevoli, quanto discordi, testimonianze offerte da Ellanico (1) e da Tucidide (2): da queste dipende la tradizione successiva.
___
(1) Ellanico di Lesbo o Ellanico di Mitilene (in greco antico: Ἑλλάνικος ὁ Λέσβιος?, Hellánikos ho Lésbios; Mitilene, 490 a.C. circa – Atene, 405 a.C. circa), è stato uno storico greco antico, ricordato tra i logografi.
(2) Tucidide, figlio di Oloro, del demo di Alimunte (in greco antico: Θουκυδίδης?, Thūkydídēs; Alimunte, 460 a.C. circa – Atene, dopo il 404 a.C., ma, secondo altri, dopo il 399 a.C.), è stato uno storico e militare ateniese, uno dei principali esponenti della letteratura greca grazie al suo capolavoro storiografico, La Guerra del Peloponneso, che insieme all'opera erodotea costituisce una delle fonti principali a cui gli storici moderni hanno attinto per ricostruire alcuni eventi della storia dell'antica Grecia.
Nessun commento:
Posta un commento