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venerdì 12 luglio 2024

Come funziona il sistema previdenziale (1)

 

Il sistema pensionistico italiano conduce subito a riferirci all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), l’organismo che nell’immaginario degli italiani è quella sorta di meccanismo che eroga prestazioni monetarie a favore di chi:

=== Cessa l’attività lavorativa  per ragione di età (pensioni di vecchiaia) o contributive (pensione di anzianità). Avremo modo di approfondire le circostanze più precise; al momento anticipiamo che il diritto all’erogazione della prestazione pensionistica può conseguirsi dalla combinazione dei requisiti anagrafici e  di quelli contributivi. Pensioni di vecchiaia ovviamente sono  quelle in cui è il requisito anagrafico a “dominare”; pensione di anzianità sono quelle erogate sul presupposto dominante del requisito contributivo.

=== La pensione di invalidità viene riconosciuta a chi non è più in grado di lavorare per sopravvenuta incapacità. In Italia vige la distinzione fra 

a) la pensione di invalidità (incapacità lavorativa parziale) e 

b) la pensione di inabilità (incapacità lavorativa totale).

c) in Italia vigono pure le prestazioni di carattere assistenziale, altrimenti denominate pensioni di invalidità civile, erogate agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti.

=== Il sistema italiano, come tanti altri nel contesto dell’Unione Europea, prevede le “pensioni ai superstiti”, fra cui rientrano le pensioni di reversibilità (nel caso in cui la persona deceduta già percepiva una prestazione pensionistica) e le pensioni indirette, che spettano nel caso in cui la persona deceduta fosse ancora in servizio.

=== A favore di chi è sprovvisto di una fonte di reddito ed abbia raggiunto una certa età anagrafica e non è in condizione di lavorare esiste la pensione sociale.

   Avremo modo e tempo di chiarire altre utili denominazioni (integrazione al minimo, ..pensione di invalidità civile etc.) che sussistono e vigono nel contesto del sistema socio-previdenziale italiano.

(Segue)

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