Cultura e politica. Correnti di pensiero dell'Occidente: il Positivismo

Ci stiamo intrattenendo sul fenomeno culturale, post-rivoluzione francese e post-era napoleonica, che va sotto il nome di "Positivismo".

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Le scienze per dare fiducia al mondo

Nell'opera più importante Corso di filosofia positiva (1830-1842), Comte nel porre le scienze in primo piano per il riscatto dell'uomo scandisce in più volumi la storia e la tempistica di crescita di ciascuna scienza.

L'ordine logico-storico da lui sviluppato è il seguente: matematica, astronomia, fisica, fisica, fisiologia (o scienza del vivente o "biologia", come lui la definisce).

A conclusione della sua scansione dei filoni utili all'umanità, Comte mette una scienza del tutto nuova che all'inizo chiama "scienza sociale" per poi denominarla "sociologia".

Ogni scienza ha particolari procedure, strumenti e metodi peculiari nonchè "leggi" proprie del livello della realtà di cui si occupa. 

Le leggi della biologia non possono essere ridotte a quelle della fisica, nè quelle della sociologia a quelle della biologia.

Compito della filosofa non è di produrre nuove conoscenze ma "coordinare", "sistematizzare" e "organizzare" in un tutto coerente e ben guidato tutte le tendenze in atto. Il positivismo si propone quiindi di portare a consapevlezza il senso dello sviluppo storico e intellettuale dell'umanità.

"Non può esserci osservazione coerente senza una qualche teoria, non più di quanto possano darsi teorie positive senza sservazionii sistematiche". Con questa espressione Comte intende condannare l'empirismo e la fiducia nella mera induzione.

La scienza d'altronde non può appiattirsi, secondo Comte, sulle sue applicazioni. 

Compito della scienza è di migliorare l'ordine esterno del mondo mediante la "previsione razionale".