SES
TOMASO MONTANARI, storico dell'arte
“Se un uomo ha sete perché è ferito al ventre, non bisogna dargli da bere, ma curargli la ferita" (S.Weil).
La sete è l’odio per i migranti, la ferita è l’ingiustizia sociale, la povertà culturale, la diseguaglianza.
Salvini offre da bere, e allarga una ferita che nessuno cura.
SOFIA VENTURA, politologa
È chiaro a tutti vero quello che sta facendo?
Lo dice lui stesso: trattiene 140 persone salvate in mare sulla nave della Guardia Costiera sino a che non avrà certezza del collocamento in altri paesi europei.
Cioè usa delle persone come strumento di pressione. "Usa", è chiaro?
CARLO COTTARELLI, economista
Salvini vuole soldi per lo shock fiscale (flat tax),
Di Maio vuole soldi per lo shock salariale (salario minimo a spese dello stato),
il risparmiatore italiano, che i soldi ce li deve mettere, si sente un po' scioc.
Tria è sotto shock.
ALESSANDRO ANTINELLI, giornalista
Ieri l’Italia ha fornito uno spettacolo indegno. Un carabiniere morto e una rissa sul suo corpo per stabilire la nazionalità dell’assassino.
A forza di manipolare ogni notizia qualcuno ha avvelenato tutto.
C’è solo da vergognarsi.
BEPPE GIULIETTI, presidente della Federazione Stampa
Sino a quando la “Caccia alla nazionalità e al colore della pelle” verrà prima della verifica delle fonti gli errori e gli orrori, si ripeteranno.
Nessun commento:
Posta un commento