Perchè e come l'Euro
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il primo intervento, pigiando: Perchè e come l'Euro n. 1
Il trattato istitutivo dell'Unione Europea (che sostituisce i precedenti sul Mercato Comune Europeo- Mec) è stato firmato il 7 febbraio 1992 ed entrò in vigore il 1° Novembre 1993.
Essa fu quindi fondata sulle precedenti comunità economche e sulla coperazione intergovernativa tra i paesi membri in materia di
-politica estera,
-sicurezza,
-giustizia,
-affari interni.
L'Europa di Maastricht spesso viene raffigurata con l'immagine di un tempio a tre pilastri tenuti insieme da un frontone e da una base.
La trasformazione delle varie comunità economiche sorte negli anni cinquanta/sessanta del Novecento non volle essere solo un cambiamento nominale.
La modifica si inseriva in un ampio tentativo di realizzare una nuova tappa del processo di creazione di una "unione sempre più stretta" tra i popoli d'Europa, nel contesto dei principi di democrazia.
In questo quadro si cominciò a parlare di "cittadinanza europea" e si assistette -con i trattati di Amsterdam (1997) e Nizza (2001)- ad un ampio allargamento dell'Unione, rispetto agli originari paesi fondatori.
il primo intervento, pigiando: Perchè e come l'Euro n. 1
Il trattato istitutivo dell'Unione Europea (che sostituisce i precedenti sul Mercato Comune Europeo- Mec) è stato firmato il 7 febbraio 1992 ed entrò in vigore il 1° Novembre 1993.
Essa fu quindi fondata sulle precedenti comunità economche e sulla coperazione intergovernativa tra i paesi membri in materia di
-politica estera,
-sicurezza,
-giustizia,
-affari interni.
L'Europa di Maastricht spesso viene raffigurata con l'immagine di un tempio a tre pilastri tenuti insieme da un frontone e da una base.
La trasformazione delle varie comunità economiche sorte negli anni cinquanta/sessanta del Novecento non volle essere solo un cambiamento nominale.
La modifica si inseriva in un ampio tentativo di realizzare una nuova tappa del processo di creazione di una "unione sempre più stretta" tra i popoli d'Europa, nel contesto dei principi di democrazia.
In questo quadro si cominciò a parlare di "cittadinanza europea" e si assistette -con i trattati di Amsterdam (1997) e Nizza (2001)- ad un ampio allargamento dell'Unione, rispetto agli originari paesi fondatori.
L'Euro
Il percorso per avere un "moneta unica" è stato piuttosto lungo e perseguito di tappa in tappa.
Perchè ciascun paese potesse accedere ad essa furono fissate varie condizioni (c.d. parametri di Maastricht):
-- limiti di fluttuazione delle valute entro lo Sme per almeno un biennio, senza che la singola moneta nazionale subisse svalutazioni;
-- il tasso di inflazione non doveva distanziarsi più dell'1,5% dalla media dei tre paesi più virtuosi;
-- il deficit di bilanci non deve superare il 3% del PIL;
-- il debito pubblico deve essere inferiore al 60% del PIL;
-- il tasso di interesse di lungo termine non deve mai superare del 2% la media dei tre paesi col più alto tasso di inflazione.
Alla fine della traiettoria qui sintetizzata l'euro entrò in vigore il 1° gennaio 2002 in dodici paesi dell'Unione.
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