Il 2 agosto prossimo saranno trascorsi diciannove anni dal decesso di Francesco Di Martino, uomo politico illustre e conosciuto nella dimensione regionale, a cui la comunità di Contessa Entellina aveva dato i natali e alla cui comunità egli avevo reso grandi servigi, fra cui quello di intestarsi ed impostare il non facile processo della ricostruzione del centro abitato dopo il devastante terremoto del gennaio 1968 che aveva colpito la Valle del Belice.
Processo che egli volle fosse seguito democraticamente dalla popolazione mediante le continue, ravvicinate e puntuali assemblee cittadine. Esse erano l sua metodica per coinvolgere la gente su problemi cittadini.
Il Blog al fine di tenere viva la memoria, -sopratutto fra le giovani generazioni- dell'illustre concittadino propone all'attenzione dei lettori nell'approssimarsi -appunto- del diciannovesimo anniversario una scheda già divulgata all'interno della comunità locale nell'aprile del 2001 in occasione dell'intitolazione a Francesco Di Martino della sala consiliare del Comune di Contessa Entellina, dove egli aveva manifestato per un trentennio con puntualità e grande impegno il suo pensiero sul riscatto sociale e culturale della nostra terra.
Non per nulla se non per il riconoscimento del legame sempre vivo da lui tenuto con il paese natio ed i suoi innumerevoli problemi socio/economici comuni a tutto il Meridione, egli fu riconfermato sindaco per per più mandati facendo sì che importanti opere pubbliche arricchissero il territorio, crescesse il livello culturale e migliorassero le condizioni di vita.
In quell'occasione dell'intitolazione dell'Aula fu donato all'Amministrazione Comunale, dai compagni locali di partito del deputato regionale Di Martino, il busto bronzeo -opera del maestro Giuseppe Di Cristina- che oggi impronta la sala consiliare.
La scheda qui riproposta fu curata dall'allora Presidente del Consiglio Comunale.
Processo che egli volle fosse seguito democraticamente dalla popolazione mediante le continue, ravvicinate e puntuali assemblee cittadine. Esse erano l sua metodica per coinvolgere la gente su problemi cittadini.
Il Blog al fine di tenere viva la memoria, -sopratutto fra le giovani generazioni- dell'illustre concittadino propone all'attenzione dei lettori nell'approssimarsi -appunto- del diciannovesimo anniversario una scheda già divulgata all'interno della comunità locale nell'aprile del 2001 in occasione dell'intitolazione a Francesco Di Martino della sala consiliare del Comune di Contessa Entellina, dove egli aveva manifestato per un trentennio con puntualità e grande impegno il suo pensiero sul riscatto sociale e culturale della nostra terra.
Non per nulla se non per il riconoscimento del legame sempre vivo da lui tenuto con il paese natio ed i suoi innumerevoli problemi socio/economici comuni a tutto il Meridione, egli fu riconfermato sindaco per per più mandati facendo sì che importanti opere pubbliche arricchissero il territorio, crescesse il livello culturale e migliorassero le condizioni di vita.
In quell'occasione dell'intitolazione dell'Aula fu donato all'Amministrazione Comunale, dai compagni locali di partito del deputato regionale Di Martino, il busto bronzeo -opera del maestro Giuseppe Di Cristina- che oggi impronta la sala consiliare.
La scheda qui riproposta fu curata dall'allora Presidente del Consiglio Comunale.
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