Noi non sappiamo se il clima austero -che la crisi economica esige- abbia o meno contaggiato i paesi dell'Occidente o la gran parte dei paesi che una volta venivano definiti opulenti.
Sappiamo però che le luminarie natalizie quest'anno sono abbastanza modeste sul nostro territorio, a Palermo come a Contessa Entellina.
A Contessa Entellina il Comune non ha messo sul piatto alcun contributo finanziario per adobbare il centro abitato.
Non è che negli altri anni abbia mai brillato nella spesa natalizia però, per esso, è stata l'Unione dei Comuni del Corleonese a sopperire. Adesso nulla !
Il Comune è stato quest'anno assente per più ragioni:
-le risorse finanziarie non abbondano, come in ogni apparato pubblico
-ed in ogni caso è privo di una guida autorevole dal momento che l'Amministrazione non dispone dei numeri sufficenti in Consiglio per adottare iniziative condivise.
E' una storia questa dell'attuale sindaco "anatra zoppa" che si trascina ormai da qualche tempo e che lo vede -bontà sua- rifiutare di prendere atto che la politica è -accanto ad altre mille definizioni- anche dialogo ed apertura all'altro, l'altro che la pensa -grazie a Dio- diversamente da te.
Rifiutare -come fa il sindaco- i desiderata dell'Opposizione, specialmente se questa è più forte numericamente dei suoi sostenitori, significa e non ci vuole molto ad accorgersene che l'Amministrazione resta in carica solamente per riscuotere ogni fine mese l'indennità di carica.
Quest'anno ad occuparsi delle luminarie natalizie sono stati i commercianti e gli artigiani locali, che dopo aver raccolto i necessari fondi hanno affidato l'incarico di posare i relativi impianti ad una ditta specializzata.
Luci speciali si trovano nello spiazzo Greco, nella piazza Umberto, nello spazio antistante la Chiesa della Favara ed inoltre nella via N. Barbato.
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