E' stato condannato
dalla terza sezione del Tribunale di Palermo a due anni e sei mesi
l'eurodeputato Antonello Antinoro del Pid, la componente politica che si rifà a
Toto Cuffaro, oggi in galera.
E’ stato riconosciuta l’accusa di voto di
scambio. L'imputato si è difeso sostenendo di avere pagato solo per servizi di
attacchinaggio manifesti durante la campagna elettorale.
Secondo l'accusa invece Antinoro avrebbe pagato cinquanta euro a voto ad esponenti mafiosi. In totale tremila euro per sessanta voti nelle regionali del 2008 nel quartiere palermitano di Resuttana.
Secondo l'accusa invece Antinoro avrebbe pagato cinquanta euro a voto ad esponenti mafiosi. In totale tremila euro per sessanta voti nelle regionali del 2008 nel quartiere palermitano di Resuttana.
Antinoro fu eletto in quella tornata con
trentamila voti. Per il tribunale il deputato avrebbe versato delle mazzette ma
senza stringere alcun patto con Cosa nostra.
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