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sabato 17 dicembre 2011

La Manovra di Monti - Come è uscita dal voto della Camera dei Deputati

 Qui in sintesi le principali novità inserite dalla Camera dei Deputati. 
PENSIONI. Sono salve, cioè avranno un'indicizzazione del 100%, quelle fino a circa 1400 euro sia nel 2012 che nel 2013.
PENSIONI D'ORO. Prelievo del 15% per quelle oltre i 200.000 euro.
PENALITÀ PER CHI ANTICIPA. Chi andrà in pensione prima dei 62 anni avrà una riduzione delle quote di trattamento pari al 2%.
FRENATA SU FARMACI (No Liberalizzazione). Non si liberalizza la vendita di quelli di fascia C. Deciderà l'Aifa.
SIGARETTE FAI-DA-TE. Diventa più leggera la tassa sulle auto e le barche di lusso e le mancate entrate potranno arrivare da un aumento del tabacco per le sigarette fai-da-te.
EDICOLE LIBERALIZZATE. Gli edicolanti sono gli unici che affronteranno una liberalizzazione piena. Annunciano nel periodo natalizio -pertanto- una serrata di 3 giorni.
CONTRIBUTI DEGLI AUTONOMI. Più contributi per artigiani e commercianti: fino al 25% del loro rewddito nel 2018.
ICI, DETRAZIONE FINO A 400 EURO. La detrazione per la nuova Imu sulla prima casa sale da 200 euro fino ad un massimo di 400 euro. L'aumento è di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni.
I "FURBETTI" DEL CONDONO. Il Fisco avrà un anno in più, fino al 31 dicembre 2013, per le attività di accertamento legate al recupero delle somme non riscosse con i condoni e le sanatorie previsti dalla legge finanziaria 2003.
BOLLO SCUDATI. I capitali "scudati" sono soggetti ad un'imposta di bollo speciale del 10 per mille negli anni 2012 e 13,5 per mille nel 2013, l'aliquota ordinaria è fissata al 4 per mille.
NO TASSA C/C SOTTO 5.000 EURO. Niente tassa sui conti correnti (34 euro) per i depositi sotto 5.000 euro. Aumenta a 100 euro il bollo per le società.
CLAUSOLE MASSIMO SCOPERTO. Stop alle clausole delle banche sul massimo scoperto. Sono "nulle". Per gli sconfinamenti arriverà una "commissione veloce" parametrata all'entità del conto che sarà decisa successivamente dal Cicr.
CASH P.A. La pubblica amministrazione potrà pagare cash fino a 1.000 euro, incluse dunque le pensioni più basse.
COMMISSIONI PER NEGOZI A 1,5%. La commissione massima che i negozianti dovranno d'ora in poi alle banche per i pagamenti con carte di credito non potrà superare l'1,5%.
TETTO CON DEROGA STIPENDI P.A. Per gli stipendi della pubblica amministrazione ci sarà un tetto massimo corrispondente al trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione. Ma sarà possibile una deroga attraverso un Dpcm.
TETTO STIPENDI MANAGER. Arriva un tetto ai compensi dei manager delle società pubbliche non quotate quali Amat, Ast etc.
STOP ASTE EQUITALIA. I beni espropriati da Equitalia ai debitori verso il Fisco, non saranno più messi all'asta dall'Agenzia. Il debitore venderà il bene pignorato o ipotecato e consegnerà l'intera somma ad Equitalia, che interverrà all'atto della cessione e restituirà al contribuente la somma che eccede il debito.
PIÙ RATE PER FISCO. Le aziende in difficoltà a causa della crisi e che sono in ritardo nel pagamento delle cartelle ad Equitalia, potranno ottenere una ulteriore proroga di 72 mesi.

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