Siamo a breve distanza della giornata elettorale del 10 giugno. La campagna elettorale ormai giunge al termine. Venerdì sera si svolgeranno in Piazza Umberto gli ultimi comizi dei candidati alla carica di Sindaco e di quelli al ruolo di consiglieri comunali. Ovviamente sono molto attese le formulazioni e gli intenti per il futuro del nostro paese che vorranno proporre i due candidati a Sindaco.
E' scontato che a prescindere da ciò che ascolteremo nell'ultimo appello finale della campagna elettorale non esiste contessioto che non conosca e non sappia chi è Anna Fucarino e/o Leonardo Spera. Verosimilmente le fascie di popolazione più avanti negli anni conoscono meglio l'impegno nella vita sociale locale di Anna Fucarino già ex-consigliera comunale, che è una giovane ed attenta quarantenne, che l'ancora più giovane Spera che ha già guidato in questi cinque anni ora trascorsi l'opposizione in Consiglio Comunale.
Anna Fucarino punta a far arrivare fondi comunitari, ministeriali e regionali in paese, a Contessa, facendosi forte della propria pluriennale esperienza e attività lavorativa svolta per il GAL del Gattopardo. Da qui l'impegno da lei assunto per la valorizzazione del territorio e pure delle sue peculiarità etnico-culturali mediante l'attrazione di fondi e risorse umane (quindi lavoro) da impiegare nei progetti conformi ai bandi che via via verranno pubblicati e da Municipio raccolti per rivitalizzare la vita soci-economica locale. E' per questa via che Anna si propone di porre un argine al flusso migratorio.
Il candidato sindaco Leonardo Spera ha finora puntato a distinguere la sua linea di azione da quella perseguita dal sindaco uscente Parrino. Ha curato una modalità espressiva pacata e ragionevole per far emergere di contro l'eccessiva passionalità ed enfasi di Parrino, che comunque non è candidato che a consigliere e con la promessa (resa pubblica dallo stesso) che egli non svolgerà -se eletto- alcun ruolo esecutivo di assessore nel prossimo quinquennio.
Spera ha mostrato di conoscere lo stato di essere dell'Ente Comune: carente di Piano Regolatore ed altri strumenti programmatori, come pure di iniziative di respiro e nuova vitalità per il prossimo avvenire.
Quello che emerge in questi giorni, a di là delle intenzioni dei vari candidati, è l'attenzione e la volontà di voler capire della gente, sempre numerosa nei comizi in piazza. La gente vorrebbe dare fiducia e ricevere speranza perchè venga spezzato il flusso migratorio dei nostri giovani in giro per il mondo.
Quello che ancora emerge è che in piazza e persino nelle liste per il Consiglio Comunale non esistono distinzioni partitiche. La gente vuole eleggere persone serie e credibili e nelle liste convivono personaggi di destra, estrema destra e di sinistra.
Il Blog segue con attenzione l'evolversi della situazione e proverà a ragionare sulle cose che si faranno o poi non si faranno.
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