Quelle che seguono sono semplici riflessioni, prive di spirito polemico.
A) Conoscere
I Comuni dovranno rispondere entro il 30 giugno p.v ad un questionario sulla trasparenza. Il questionario spazia su vari aspetti ed è ricco di molte tematiche e molti richiami a normative. Da cittadino di Contessa Entellina mi piacerebbe che fosse pubblicato nell'Albo Pretorio, prima del 10 giugno, il tipo di risposta che l'Amministrazione uscente vorrebbe/dovrebbe dare. Non è corretto che le risposte debba darle una Amministrazione appena eletta, in attesa che arrivi la fine di giugno.
Quello della Trasparenza della Pubblica Amministrazione non è un aspetto da sottovalutare nè in campagna elettorale nè nel corso del mandato quinquennale.
B) Sapere
Il Sindaco uscente ha trattato, per titoli, tante cose compiute nel suo lungo permanere nel Municipio locale, però solamente per dieci secondi (non minuti) ha parlato (accennato) della situazione finanziaria dell'Ente.
Per quanto ne sappiamo non c'è di che essere allegri. Recentissimamente è stato adottato un Piano di rientro che si va ad aggiungere a precedenti Piani di rientro.
Come mai nei due programmi elettorali non si parla di "risanamento" da concordare con gli enti di livello superiore ?
Come mai al corpo elettorale non viene proposto da nessuna delle due liste in campo un Piano di riqualificazione e razionalizzazione della spesa ?
Per un Comune di 1.500 anime sapere che esiste un Disavanzo di un milione di euro forse è cosa normale ?
3) Capire
Finora nulla abbiamo sentito e letto su un nuovo modello organizzativo dell'apparato burocratico.
Sarebbe utile capire ad esempio come poter capitalizzare i bandi europei, quelli ministeriali e quelli a gestione diretta senza una specifica task force (professionalità del personale). La sicura competenza di taluni candidati (p.e. Anna Fucarino) non si trasforma automaticamente in operatività. L'operatività compete agli uffici più che agli amministratori.
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