Rispetto alla stagione di Tangentopoli, oggi i politici "non hanno smesso di rubare; hanno smesso di vergognarsi. Rivendicano con sfrontatezza quel che prima facevano di nascosto. Dicono cose tipo: 'Con i nostri soldi facciamo quello che ci pare'. Ma non sono soldi loro; sono dei contribuenti".
Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera il nuovo presidente dell'Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo.
Secondo Davigo oggi la situazione "è peggio di allora. È come in quella barzelletta inventata sotto il fascismo. Il prefetto arriva in un paese e lo trova infestato di mosche e zanzare, e si lamenta con il podestà: 'Qui non si fa la battaglia contro le mosche?'. 'L'abbiamo fatta - risponde il podestà -. Solo che hanno vinto le mosche'
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