COSA E' LA TARI ?
La “tassa sui rifiuti“, comunemente chiamata come TARI, è una componente insieme all’IMU e TASI dell’imposta unica comunale.
E’ il corrispettivo che il comune richiede a fronte di un servizio erogato e serve per far fronte ai costi sostenuti per i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti.
COSA CONSIDERARE
La TARI viene stabilita in base ai metri quadri dell’immobile (locale per
attività commerciale e/o abitazione).
Vigono poi i fattori che influenzano il totale, come il numero delle persone che vi abitano e la rendita catastale dell’immobile, oltre all’aliquota fissata dal comune.
COME SI CALCOLA
Si moltiplica la superficie calpestabile per la tariffa fissa unitaria, a cui s aggiunge l’addizionale provinciale e la variabile degli occupanti.
L’aliquota applicata dai comuni è legata al valore catastale di ogni singolo immobile.
ESENZIONI E DETRAZIONI
Le esenzioni -in linea generale- in quasi tutti comuni sono:
Locali e spazi nei quali vengano prodotti dei rifiuti speciali, smaltiti dagli stessi proprietari (e quindi a proprie spese) ma solo su certificazione del comune di appartenenza;Gli immobili in stato di ristrutturazione durante la fase di inoccupazione;
Aree verdi;
Locali assegnati ad impianti, tra cui cabine elettriche e vani ascensori;
Strutture medico-sanitarie;
gli sconti
Oltre alle esenzioni vi sono (possono esserci) gli sconti che possono essere applicati alla Tari se sussistono determinati requisiti:
- Diritto alla quota massima del 20% dell’intera somma nel caso in cui ci sia stato (nell'anno) mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, oltre alla sua sospensione od al servizio che viola gravemente la normativa di riferimento.
COME SI PAGA ?
A richiedere la Tari sono i Comuni che, avvalendosi dei dati dell'anno precedente, inviano al domicilio degli utenti-contribuenti i moduli di versamento già compilati. Generalmente si usano moduli unici o già rateizzati.
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