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mercoledì 18 maggio 2011

Papas Nicola Cuccia con decorrenza da subito è stato nominato parroco della Chiesa palermitana della Martorana

Papas Nicola Cuccia, già parroco a Contessa Entellina, poi
a Palazzo Adriano e adesso a Palermo
Papas Nicola Cuccia, già parroco di Contessa Entellina e quindi di Palazzo Adriano, è il parroco dei greco-bizantini di Palermo. Lo ha sancito il decreto -con decorrenza immediata- firmato da Mons. Sotir Ferrara, Eparca di Piana degli Albanesi e controfirmato dal Delegato Pontificio-Arcivescovo di Foggia, Mons. Francesco Pio Tamburrino, pubblicato e prossimo ad essere notificato in queste ore.
Papas Nicolino, come viene chiamato dai parrocchiani, ha retto con vasto consenso e partecipazione dei fedeli per venti anni la parrocchia greco-bizantina di Contessa Entellina fino all’agosto 2010. Da quel mese è stato trasferito a Palazzo Adriano nella parrocchia Maria SS. Assunta.
E’ un prete cattolico sposato; ha infatti moglie ed una figlia. E’ probabilmente il primo parroco cattolico sposato che potrà svolgere la sua missione a Palermo dopo otto secoli, da quando cioè nel Regno normanno-svevo cominciò a dispiegarsi la sostituzione del clero latino a quello -fino ad allora dominante- bizantino.
Interno della Chiesa della Martorana - Palermo
Come è noto il sacerdozio, nella Chiesa Orientale può svolgersi legittimamente anche dai coniugati.
L’Eparchia di Piana degli Albanesi, parte integrante della Conferenza Episcopale Siciliana, è in comunione piena e perfetta con la Sede del Vescovo di Roma ed il prete-sposato, quale è appunto papas Nicolino, attua nella propria persona questa singolare compresenza di una duplice realtà ecclesiologica e di rilevanza sociale: la dedizione al ministero del prete e la scelta di vita familiare.
Nella funzione di parroco dei greco-bizantini di Palermo, papas Nicolino, succede all’Archimandrita Vito Stassi deceduto il 19 febbraio di quest’anno e va a svolgere la missione nella Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio e San Nicolà dei Greci (meglio nota come chiesa della Martorana).
Attualmente la Martorana è interessata da importanti lavori di consolidamento ed i riti liturgici si svolgono pertanto all’interno della cappella delle suore di Santa Macrina (le suore basiliane) a Romagnolo. E’ verosimile che per il protrarsi dei lavori venga individuata, nelle prossime settimane, una chiesa nel centro storico di Palermo che possa fungere da sede parrocchiale provvisoria.
Quella della Martorana è, per numero di battezzati, la parrocchia più numerosa ed affollata dell’Eparchia di Piana degli Albanesi; non per nulla attualmente annovera –oltre al nuovo parroco papas Nicola Cuccia- altri tre sacerdoti (papas Luigi Lucino, papas Nicola Schirò, papas Antonino Macaluso) ed un diacono (Paolo Gionfriddo). Per la sua localizzazione nel capoluogo dell’isola assolve anche alla funzione di Concattedrale dell’Eparchia.
Non ha un proprio territorio parrocchiale ma esercita la giurisdizione personale su tutti i fedeli di rito bizantino greco residenti nel territorio della città di Palermo, in altre parole i suoi fedeli non sono delimitati in un quartiere della città ma sono diffusi sull’intero territorio del capoluogo.
Una annotazione che ci piace evidenziare è che dall’istituzione dell’Eparchia di Piana degli Albanesi (anni trenta del Novecento) la Chiesa della Martorana è sempre stata retta da sacerdoti contessioti, ad eccezione del periodo di lunga permanenza di papas Vito Stassi, originario di Piana degli Albanesi: il primo dei sacerdoti di Contessa Entellina è stato papas Lino LoIacono, è seguito papas Matteo Sciambra e adesso papas Nicola Cuccia.
A lui vadano i migliori auguri di questo Blog.

Il video che segue riporta il discorso di papas Nicolino nella ricorrenza del 25° di sacerdozio

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