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domenica 1 maggio 2011

Quelle cose che non riusciamo a capire: un'opera pubblica appena ultimata, mai funzionante, necessita di 'lavori di miglioramento'

Tempo fà, tanti mesi fà, ci siamo occupati dell'impianto di compostaggio che l'ATO Pa-2 (quello di Monreale, per intenderci) ha realizzato a pochi metri di distanza dall'ex stazione ferroviaria Contessa Entellina, nei pressi di Batellaro Inferiore. In quell'occasione avevamo stigmatizzato come il sindaco di Bisacquino avesse autorizzato l'esecuzione dell'opera pubblica in aderenza della sede stradale provinciale, senza aver fatto valere le disposizioni che impongono di eseguire opere edilizie a distanza dal ciglio della strada medesima.
Avevamo manifestato stupore che con la realizzazione di quell'opera si andavano a vanificare precedenti e recenti investimenti pubblici che avevano visto il recupero degli edifici ex ferroviari e la realizzazione della pista ciclabile sul sito ove una volta stavano posati i binari; in poche parole con l'impianto di compostaggio si vanificavano programmi ed investimenti turistico-campestri.
Avevamo manifestato meraviglia che nemmeno il Comune di Contessa Entellina avesse avuto nulla da eccepire sul fatto che l'impianto di compostaggio, prima previsto sulla traiettoria Bisacquini-Chiusa Sclafani, fosse stato invece realizzato sul ciglio della strada provinciale che porta qui da noi (Contessa Entellina).
Adesso riteniamo di dover informare i lettori-contribuenti su una ulteriore stranezza: l'impianto di compostaggio è stato ultimato da alcuni mesi (almeno così ci è sembrato di aver capito, non avendo più visto da tempo operai in attività). Esso non ci risulta che sia ancora entrato in esercizio ovvero in attività, eppure in data 27 aprile 2011 sono stati affidati ulteriori "lavori di miglioramento funzionale dell'impianto .." per €. 81.707,74.
 Noi eravamo convinti, credevamo, che un'opera appena ultimata, mai funzionante, non necessitasse di "lavori di miglioramento", invece ci sbagliavamo.
 In effetti ci scordavamo che in Sicilia non si sono mai realizzate opere funzionanti, opere che funzionino e servano ai bisogni sociali, le opere si fanno per poter dopo appaltare in continuazione ulteriori "miglioramenti", senza che mai funzioni.

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