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martedì 31 maggio 2011

La spesa pubblica italiana è destinata agli sprechi, alle auto blù, .... mentre la stragrande maggioranza dei pensionati vive con €. 500,oo al mese

Il mondo dei pensionati
Agli estremi delle categorie di pensionati-Inps stanno, da un lato, gli ex-piloti che percepiscono in media 45.333,oo euro annui (3.500,oo mensili) e dall’altro gli ex-cococo (i precari) con 1.700,oo euro annui (poco più di 100 euro mensili)a carico della “gestione separata”.
La riforma pensionistica degli ultimi anni comincia a far vedere i suoi effetti con le pensioni di miseria che saranno la prospettiva dei nostri figli.
Il Rapporto annuale dell'Inps evidenzia inoltre che fruiscono di un assegno pensionistico leggero pure i preti (Fondo per il clero) con una cifra che va dalle 7.464,oo alle 14.404,oo euro annue.
Superano i lavoratori dell'aria solo gli ex dirigenti con una pensione annua media di 49.246 euro mentre i pensionati del fondo telefonici hanno un importo annuo medio di 25.416 euro, di poco superiore agli ex lavoratori elettrici (24.424).
Per gli ex coltivatori diretti la media dei trattamenti di pensione è di 7.940 euro, al livello di quella degli artigiani (7.937 per oltre 1,5 milioni di trattamenti).
Per gli esercenti attività commerciali si registra una media di 9.196 euro all'anno.
Vivere da pensionati è molto più difficile al Sud, dove l'assegno è inferiore del 19,5% rispetto al nord-ovest e del 12,1% rispetto alle media italiana.
Il 50% dei pensionati Inps, ossia la gran parte dei lavoratori con una vita lavorativa/contributiva precaria nel corso della loro vita, percepisce meno di €. 500,oo al mese. Questa è la cifra della quasi totalità dei pensionati di Contessa Entellina.

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